Notte, accompagnami
con le tue dolci note
fino al
sorgere del giorno,
perchè il sonno si è arreso
alla mia
sete di infinito
quando finalmente
potrò
chiudere gli occhi
sarà già ora di riaprirli,
allora
amata notte
mi
getteranno fuori dal tuo ventre
allora
rimpiangerò il tuo silenzio
di
quando ascoltavi i miei
pensieri più nascosti,
perchè amata notte
il giorno non avrà tempo di
ascoltarli
Con la
delicatezza di una madre
mi hai
cullato nei tuoi pensieri bui
hai
preso per mano i miei sogni
e poi li hai
stretti nel tuo seno
il
giorno col suo rumore
ucciderà
la tua poesia
la
calpesterà nel suo ritmo
incalzante
Quando
tornerai
ti
prenderai cura di me
di
questo corpo a brandelli
che il
giorno ha spiaccicato
sul suo
nero asfalto
curerai
queste ferite
che il
tuo guerriero
si è
procurato durante il giorno
ed io
risorgerò tra i veli scuri
che tu mi hai tessuto.
(Ezio Spataro)
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