21 novembre 2012

La Terza Ode Sanicolense


















Io non voto al beneficio
del funesto Cracolicio,
io di scheda non mi addoto
a impregnar nefasto voto !!

Son normanno fin nell'occhio
son già nobile di schiatta
non do il voto allo finocchio
che ha nomèa de lo Crocetta

tosto parto da romita
non rimango qui a Panormo
non sia mai che un sodomita
mi s'inculi mentre dormo !!!

Se votar lo reo Crocetta
voglia dir votar Ribaldo
l'inculata ben a caldo
è il dolor che più m'aspetta !!!

Oh ahimè che mal ventura
l'elezion del Regionale
dopo il Nuccio alla Cultura
ci volea quest'om sessuale !!!

Guardo all'Araba Fenice
del defunto Vi Pernice
senza dir usando orpello
fece fin dello Pinello

quale fin nefasta fece
buontempon dello Pernice
che il PD lo ha rottamato
dal balcon scaraventato ?

Li nel rotto della cuffia
un bel vuoto allor si empiva
dalla grande madre Russia
si profila Zuk d'Aliva

io lo guardo e resto muto
questo reo trinariciuto
che alla scuola stalinista
sa che il cal non lo si pista !

Mi trastullo in un cantuccio
rimirando il buon Quartuccio
che trombato all'elezione
disturbò la mia erezione !

Son tremante ed ancor caldo
al pensier di quella birba
che lo chiamano il Ribaldo
capitan della sua torba

aggrottai lo mio buon ciglio
quando fu in televisione
ammonir lo reo consiglio
che osteggiò la tassazione

allor siam davvero immersi
qui tra l'onde del mar Tarsu,
che follia di mal nequizia
lo pagar quella mondizia !

Ancor geme il Coinretino
del consorzio il cavaliere
che stan la come il mischino
in caten da carceriere

gli portai li bei panini
li che stava scioperando
mentre tutti i Ribaudini
se la stavan trastullando

menomal che c'è il Taormina
a spronar lo rivoltoso,
se c'è ancor chi se la mina
lo trasforma in coraggioso !

Tiro il sasso e non l'ampeco?
Lo protegge il Gioanni Greco
or salito alla Regione
lui gli porta il gonfalone !

(Ezio Spataro)