Odio le folle,
la dispersione del pensiero
amo l'amico che scende dal colle
e mi accoglie con sguardo sincero
odio le vostre serate spente
il vostro osannato rumore
la vostra discoteca demente
i vostri karaoke dell'orrore
odio la vostra baldoria
le vostre serate senza gloria
amo la semplicità di una panchina
a far due chiacchere con la vicina
amo un pomeriggio qualunque
in un dicembre freddo e nevoso
in un giorno pescato dovunque
un giorno nondimeno virtuoso
odio la vostra apparenza
che vi rende puttane anzichè dame
i vostri pub di tendenza
i vostri aperitivi ridotti alla fame
odio la vostra paura
di non far parte della mischia
e io amo, si, io amo la natura
e chi delle folle se ne infischia !!
Odio questa città di militanti fighettini
che giocano agli eterni ragazzini
odio la loro estenuante movida
gente che non sa un cazzo della vita !!
(Ezio Spataro)