Vivo su
equilibri delicati
ricamati nel ventre di mia madre
fili di
promesse verginali
uccelli
che si spezzano le ali
Vivo in
equilibrio sopra un filo
fissato
su di un tempo che non venne
uccello
che si spegne ancora in volo
al sole
gli si bruciano le penne
Vivo in
equilibrio precario
in un
tempo soldato-mercenario
io
sognavo fare il cavaliere
in un
tempo dove vince il puttaniere
Vivo su
equilibri terreni
al
confine tra l'inferno e il paradiso
dove sei
tempo che non vieni
a
mostrarmi finalmente il tuo bel viso ?
Vivo in
equilibrio molto esiguo
in un
tempo poco chiaro e troppo ambiguo
un filo
di equilibrio ancor più tenue
per le
menti che rimangono più ingenue.
(Ezio Spataro)