Tra veli scuri
si
insinua il tuo canto
tra braccia ondeggianti
in un’aria densa di fumo
Un
sacrificio si consuma
celebrando
la tua voce
le fervide
note
bruciano ai
tuoi piedi
nudi
nell'oscurità
Neri capelli
occhi
sprofondati nel trucco
nere
pupille
su un
marmo venato di sangue
grigie
lacrime
sbavate sul tuo canto
Danza liturgica
tra le candele accese
tu le spegni con il vento
del tuo grido
quando batte
nel tuo petto
il cuore
della notte
e fai covare tra la cenere
il fuoco del tuo canto
(Ezio Spataro)