Cerco
qualcosa che ho perduto
nascosto
tra le foglie morte
una perla implosa nella sua bellezza
una pianta rara che vive
nei
pendii scoscesi
Gli
uccelli non osano cantare
sui rami
radunati in preghiera
sacerdoti
vestiti di foglie
celebrano
una fredda messa
tra cori
di animali
che
cercano latte materno
Sotto lo
sguardo dei rami
l'orfano
silenzioso
si nutre
di vecchie musiche
di
fruscii
che solo
lui può sentire
Malato
del suo inverno prematuro
sente gonfiare
le vene
di freddo
dolore
sente cadere
le foglie
sul suo nuovo
destino
un vento
incorporeo
che
obbedisce a cicli
di vita e
di morte
Con la
forza delle nuvole
il
cucciolo braccato
accende i
suoi occhi
fugge
lontano dalle tagliole
sporcando
di sangue le foglie
memore
del latte materno
adesso si
nutre
di piante
fluviali
si lecca
le ferite
al calore
di un raggio
che
penetra tra le foglie morte
(Ezio - 07/11/2014)
(Ezio - 07/11/2014)