Il potere della notte
fortifica le nostre armature
un canto pesante
risale dalle fessure della terra
Le chitarre dalle code appuntite
puntate contro il nemico
si suona fino a sanguinare
si sporca la bandiera di guerra
Si sentono le voci spezzate
dal dolore dei colpi
come mandrie di bisonti
calpestiamo il nostro terrore
Soffochiamo tra le corde
ogni esitazione alla corsa
con le armi in pugno si piomba
in un'orgia di sangue
Il potere della notte
ubriaca le ferite del giorno
un balsamo al metallo
invade i rigagnoli di sudore
Lame si incontrano
fino a spezzarsi
mentre i fuochi brillano
nel bagliore della notte
L'annientamento ci guida
verso l'estasi della desolazione
ne sangue ne carne
solo il potere della notte
(Ezio Spataro)
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