Fratello
mio Metallo
che vivi
in un martello
conosco
le tue note
serrate
nel tuo maglio
l'incudine
battuta
col ritmo tuo potente
quel suono
che scatarri
con corde
di chitarra
le dita
tue veloci
sul
plettro cavalcante
quell'urlo
tuo feroce
dolore
mio vibrante
Fratello
mio Metallo
del ferro
ancor più bello
ravviva
in me l'azione
la nera
distorsione
concedimi
l'incanto
di un
urlo disperato
perchè la
mia speranza
in te
l'ho già suonata
perchè la
tua potenza
in me si
è scatenata
concedimi
il tuo ballo
fratello
mio Metallo !!
E là nel
tuo furore
annega il mio dolore
mi spezzi le catene
straziandomi le vene
rinasce
la mia vita
col sangue nelle dita
metallica
emozione
ancor non mi hai saziato
sei tu la
mia canzone
di ferro
inossidato
concedimi
il tuo ballo
fratello
mio Metallo !!
(Ezio Spataro)