Ci sono famiglie che dopo 30 anni
non hanno
ancora finito l'affacciata
nelle
case del Gorgaccio
nelle
alte periferie del Calvario
case
senza volto
con
spuntoni di ferro
che
sporgono dai pilastri
tumori
edilizi
di una
terra malata
resistente
ad ogni sanatoria
Con
grandi portoni di ferro
sigillarono
le loro dimore
con
finestre di alluminio
chiusero
gli occhi verso il mondo
mentre
preparavano altarini al Santissimo
nelle mura della nefandezza
nelle
periferie moderne
dove le
case senza prospetto
nascondono
vite senza prospettiva
Avevano
cominciato con le pietre d'asparo
quando le
donne facevano l'astratto
davanti
le porte di quegli obbrobbri
false coltivatrici
dirette
che
mandavano i figli al collocamento
o nelle
latrine del sindacato
pastori
che conducevano armenti
al
foraggio delle mangiatoie politiche
pregando
nei templi sacri del do ut des
gente che
non usava la piazza
per fare rivoluzioni
gente che
passeggiava nella piazza
tra un
turno di 50 giorni al bosco
e un
turno di cazzeggio
piazza
che non tiene a mente nulla
piazza
poco Tien a Men
dove i
carri armati
sono
carrozzoni amici
Capitani
coraggiosi
ne
gesuiti, ne euclidei
giovani
affamati di futuro
scelsero
la prospettiva Nesci
partendo
per mondi lontanissimi
distanti da quei carri armati
coi
cannoni puntati.
Coi
carrozzoni avevano giocato da bambini
nelle
discese del paese
ma il
gioco era finito da un pezzo
l'Ungheria era ormai presa
i carri
stavano arrivando
era tempo di fuggire
dal bersaglio dei cannoni
(Ezio Spataro)
(Ezio Spataro)