23 gennaio 2020
Pensavo di far prima
Ho asfaltato la realtà
con il manto delle distrazioni
ho appaltato i miei vuoti
alle multinazionali del capriccio
nei cantieri dell'esistenza
imprenditori mercenari
studiano le abitudini
Non pianto alberi
ma compro bonsai
innestati sui miei desideri
non irrigo la terra
acquisto zolle già bagnate
con l'acqua del tutto e subito
Dormienti nei magazzini
si risvegliano oggetti
pacchi si riempiono
per riempire vuoti
non soffrono i desideri
nell'imperfezione di ciò che si ha
Non c'è battaglia
ne sangue sparso
non c'è conquista
in un mondo veloce
in cui tutto si acquista,
vorrei dissotterrare
gli antichi sentieri
dove scorreva il tempo
e non i corrieri
(Ezio Spataro)
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