E alla sera
si
raccolgono i pezzi
giorni
frantumati per strada
schegge di
vita
schizzate
sui bordi dei marciapiedi
non crescono
radici
in quelle
vie di catrame
non c'è
musica nell'aria
solo cuori
che pompano
al ritmo della metro
vagoni affollati
di facce sconosciute
rumore che
dipinge
la corazza
del silenzio
un gocciolare di
minuti spaccati
di ore
racimolate
Corre un
uomo
verso la sua
fine quotidiana
verso le
clessidre rovesciate
non trova
più
le cose che
ha amato
le porte
della sua dimora
la nobile
forza di sognare
vetri
infranti
porte
divelte
entra chi
vuole
nella casa derubata
gli sciacalli si
fanno guerra
si
contendono il bottino
dove sono i
pezzi d'argento
i bei regali
di nozze ?
Ha costudito
tesori
dove ladri
scassìnano
e ruggine
divora
ricerca con
affanno
una nuova
dimora
dov'è
immortale
tutto ciò
che si può amare
un cuore
nuovo
a ritmo
naturale
un cuore di
carne
che non
diventi di catrame