Pregna
giaceva una cagna
nelle
propinque
campagne di Branno
cuccioli
nel grembo
salvati
ancora in tempo
sangue
che impregna
stivali
da cacciatore
patente
di caccia
della
moto-sterilizzazione
full
metal jackets
imbracciano
fucili a pressione
frustrazione da selvaggina
gonfiata postura del coglione
cani
feriti nella valle
dove
crescono gramigne di poesie
attendono
il passaggio
delle tre
Marie
cagne
distese
sui
sagrati delle chiese
cagne
deposte
tra le
braccia
della
pietà marinese
cani
avvelenati
con polpette di capuliato
mugolano
agonizzanti
dietro il
filo spinato
spara-fucile
nel
giorno disumano
nuovo
eroe anti-samaritano
sporca il
paese
lo mette
alla gogna
è di una
cagna
ai suoi
piedi
la carogna
eroi
malvagi
dell'humus
marinese
concimano
coi randagi
il suolo di questo paese
(Ezio Spataro)