10 novembre 2015

Non è un paese per cani



















Pregna 
giaceva una cagna
nelle propinque 
campagne di Branno
cuccioli nel grembo
salvati ancora in tempo

sangue che impregna
stivali da cacciatore
patente di caccia
della moto-sterilizzazione
full metal jackets
imbracciano fucili a pressione
frustrazione da selvaggina
gonfiata postura del coglione

cani feriti nella valle
dove crescono gramigne di poesie
attendono il passaggio
delle tre Marie
cagne distese
sui sagrati delle chiese
cagne deposte
tra le braccia
della pietà marinese

cani avvelenati
con polpette di capuliato
mugolano agonizzanti
dietro il filo spinato
spara-fucile
nel giorno disumano
nuovo eroe anti-samaritano
sporca il paese
lo mette alla gogna
è di una cagna
ai suoi piedi 
la carogna
eroi malvagi
dell'humus marinese
concimano coi randagi
il suolo di questo paese

(Ezio Spataro)