21 dicembre 2012

La mia apocalisse



















Mi addentrerò tra i fiori
tra le siepi della mia infanzia,
ne uscirò ricolmo di profumi
senza che un gambo si spezzi
o un petalo si consumi

Sarò un bambino giulivo
e con la vita non sarò cattivo
farò il girotondo
che mi riconcilia con il mondo

Mi attaccherò al seno infantile
ritroverò me stesso.
Tornerò quello che ero !

Sentirò il mio odore di bimbo
rivedrò il latte zampillare
dalle mammelle della terra

Avrò un anima giocoliera
sarò come la spuma
che infrange la scogliera

Non più uomo di mondo
ma bimbo giocondo
che insegue l'aquilone

Più veloce del gabbiano
varcherò le onde
raggiungerò le amate sponde

e là in un remoto lido
ritroverò il tepore
del mio antico nido

(Ezio Spataro)