29 agosto 2011

Che cosa è Cultura ?

Franco Virga (60 anni) e Vincenzo D'Aversa (84 anni) ricordano il dibattito sulla cultura tenutosi a Marineo presso la Camera del Lavoro nel 1975



CONTRIBUTI ALL'ARCHIVIO DELLA MEMORIA

L’anno scorso il Centro Studi e Iniziative di Marineo (CESIM), ha colto l’occasione della presentazione di un bel libro - La memoria, gli attrezzi e gli antichi mestieri della terra, con allegato audiovisivo, pubblicato nell’autunno del 2008 a Palermo, frutto dell’attiva collaborazione tra il CE.S.VO.P (Centro di Servizi per il Volontariato di Palermo), il Circolo AUSER “Chinnici” e la Scuola Media di Misilmeri – per rilanciare l’antico progetto di un Museo della civiltà contadina e di un Archivio della Memoria da realizzare a Marineo.
L’idea, per la verità, risale a più di trent’anni fa, in occasione del censimento dei beni etno-antropologici, voluto dalla Regione Siciliana e realizzato con particolare cura da un gruppo di operatori locali. Da quel primo censimento il Cesim aveva preso spunto per realizzare la Mostra dei cicli produttivi del grano e del latte che tanto interesse suscitò nella comunità locale e particolare apprezzamento da parte del Prof. Antonino Buttitta (Cfr. il volume di autori vari, curato dallo scrivente, intitolato: I beni culturali a Marineo, Palermo 1982).
L’antico progetto si è arricchito, negli ultimi mesi, grazie al contributo di due emigrati marinesi nel mondo: Ciro Guastella ed Ezio Spataro. Sono stati loro a realizzare alcuni audiovisivi, di cui vogliamo offrire una prima visione in anteprima sui nostri blog, anche per stimolare altri cittadini a raccogliere e socializzare testimonianze simili, che saranno inserite nel progetto internazionale MEMORO http://www.memoro.org/it/ 
Il video seguente è stato realizzato in modo artigianale da Ciro ed Ezio nell’agosto di quest’anno. Lo si ripropone, con tutti i suoi difetti tecnici, anche per mostrare come il valore documentario di un video vada ben aldilà della sua qualità estetica.



Il documento ricostruisce sommariamente un pubblico dibattito svoltosi presso la Camera del Lavoro di Marineo nell’anno 1975. Una sera di quell’anno Franco Virga, forte dell’esperienza vissuta con Danilo Dolci presso il Centro Studi e Iniziative di Partinico e Trappeto, organizzò un pubblico dibattito che aveva per tema il quesito: “Cosa è la cultura?”. Al dibattito parteciparono un gruppo di studenti, pensionati e contadini invitati a riflettere e discutere liberamente sul tema. La discussione si svolse tranquillamente fino a quando prese la parola il Sig. Vincenzo D’Aversa. Allora il dibattito si animò e nessuno dei presenti ha dimenticato la risposta originale data dall’arguto contadino, oggi ottantaquattrenne, al quesito. 

Francesco Virga 

3 agosto 2011

Ciru Uastedda


 













Ciro Guastella, marinese emigrato negli Stati Uniti d'America, quest'anno è tornato a Marineo, attraversando come dice lui "La Grande Naca" dell'Oceano. A lui voglio dedicare questi semplici versi:



Ora affacciu 
na menza rancatedda
e viu nta la chiazza 
si c'è Ciru Uastedda,
passà la granni naca
di lu mari
e ora è lu tempu 
ca si voli arripusari


lu viu nta lu bar 
ca si pigghia na granita
liggennu lu giurnali 
spinziratu,
è semplici e tranquilla 
la so vita:
la vita di emigranti 
riturnatu


Lu tempu 
scurri lentu 
nta Sicilia
e iddu nun cerca 
nè casa nè mubìlia
li strati du paisi 
su a so casa
e quannu cci camina 
si li vasa


Scrivennu lu so libbru 
a Santu Ciru
si misi allura 
m'periculu di tiru
cusà quali corda 
avìa tuccatu
pi fari ncazzari 
u comitatu..


forsi chiddi 
troppu arrinisciuti
sintennu 
ca la corda avìa vibratu
foru tutti nzemmula
iunciuti
pi diri ca la corda 
avìa stunatu.

 
L'Amedica sfarzusa 
nun lu tocca
cu sordi 
troppu facili di ciocca
nun vinni comu certi amidicani
lucenti 
comu l'oru di baggiani


Nun ci su sordi 
nun ci su tesori
pi fari lucintizza 
nta lu cori
quannu ha nenti 
e tuttu pò dari
ogni zutticedda 
diventa comu mari


Ora Ciru 
mi fa beneficenza
d'aviri ancora ccà
la so prisenza:
si passu a n'atra rancatedda
macari ncontru arrè 
Ciru Uastedda.


(Ezio Spataro)