10 luglio 2014

Toreamo Alejandro ... toreamo
















In occasione della chiusura della sua mostra di pittura poetica, Alejandro Lopez Delgado ha invitato i poeti suoi amici ad esibirsi in uno slam poetry nei locali della mostra presso lo spazio Porpora di Milano.  Di seguito la poesia che ho voluto dedicare per l'occasione all'amico pittore-poeta.


Piove sulla terra
il sangue del toro
sembra ancor più rosso
il cielo di Granada
la sera occidentale
nell'animo del duende
il travaglio dell'artista
che insegue il toro loco
nel pennello nervoso
assetato di colore
rosso che attira
mantello sulle corna
toreamo Alejandro...toreamo

Zoccolo scalpitante
polvere che si alza
corna puntate
ad inseguire il tempo
l'artista nell'arena
insegue l'animale
estrae banderillas
dal fodero segreto
affonda le matite
nel corpo del soggetto
cattura il suo respiro
per renderlo immortale
toreamo Alejandro....toreamo

Mano convulsa
striscia sul foglio
ad inseguire il tratto
per coglierne l'essenza
l'animo umano
annega nel colore
colore come sangue
grafite come cenere
vita che arde
nel fuoco dell'arena
toreamo Alejandro...toreamo

Il toro stanco
cade sul terreno
nel sangue raggrumato
si estingue la sua pena
coagula il colore
si asciuga nell'arena
rivive nel dipinto
il cielo di Granada
la sera occidentale
di luna ancora piena
toreamo Alejandro...toreamo

(Ezio - 10/07/2014)

1 luglio 2014

Civiltà contadina




















Lavoravi zappatore 
sotto i raggi della bellezza
irrigando di sudore la terra,
dissodavi zappatore
i campi della tua creatività
facendo crescere arbusti
e trame di foglie

i tuoi arnesi
li deporranno nei musei
i crivi e le fullane
penderanno dai muri
conserveranno il tuo sudore
in preziose burnìe
le zappe che affondavi nella terra
i lombrichi che uccidevi
nella tua furia ispiratrice
quando eri
nel respiro della terra

saranno sbarrati
gli occhi del mondo
dietro le vetrine dei musei
si strapperanno i capelli
gli adoratori del panbauletto
rinnegatori del grano
mistificatori del moderno

gli uomini torneranno a godere
della terra che calpestano
dopo avere marciato
nei duri sentieri della modernità
nei deserti tecnologici
che uccidono
le sostanze della terra