19 ottobre 2013

Fratello mio Metallo



Fratello mio Metallo
che vivi in un martello
conosco le tue note
serrate nel tuo maglio
l'incudine battuta
col ritmo tuo potente
quel suono che scatarri
con corde di chitarra
le dita tue veloci
sul plettro cavalcante
quell'urlo tuo feroce
dolore mio vibrante


Fratello mio Metallo
del ferro ancor più bello
ravviva in me l'azione
la nera distorsione
concedimi l'incanto
di un urlo disperato
perchè la mia speranza
in te l'ho già suonata
perchè la tua potenza
in me si è scatenata
concedimi il tuo ballo
fratello mio Metallo !!


E là nel tuo furore
annega il mio dolore
mi spezzi le catene
straziandomi le vene 
rinasce la mia vita
col sangue nelle dita
metallica emozione
ancor non mi hai saziato
sei tu la mia canzone
di ferro inossidato
concedimi il tuo ballo
fratello mio Metallo !!

(Ezio Spataro)