2 settembre 2015

Incubi da Dimostranza



















Sulle marche Marinesi
vigilano i centurioni della Dimostranza
mentre i cavalli di Diocleziano
cacano indisturbati
tra gli inni e i profumi
che colorano le piazze


Erano come genti fenicie
domiciliate a Ficarazzi
Elimi in cammino
verso  città inventate
da rispettabili archeologi

quelli colpiti
dal sole di Salardino
che vanno nelle antiche guglie o stazioni
a divorare e sentenziare le pizze borboniche
quelli che sovraintendono
la mazzifera beatitudine

inventori di  tegole marchiate
da esportare nelle citta vicine
ancestrale Calcestruzzi Makella
finita come i banchetti dell'Ogliastro
commissariata dai gendarmi di Siriano

tela tessuta a Itaca
dai confrati col santino in mano
Kalat riscoperta da Schliemann-Scarpulla
sopra la Ramusa
che sovrasta le lande di Scanzano
laddove Edrisi
si ubriacò la prima volta

Nelle marche dell'Ogliastro
vigilano i calcestruzzi imperatori
scorribande di passeggiatori
osano dare il guasto
ai Franchi-Calderoni
piggiatori di uve
mentre orgogliosi tuttologi
passeggiano per le strade-biblioteche
sputando  in faccia
il mosto di Polifemo
au megghiu chi si senti.

(Ezio Spataro)