17 ottobre 2012

Invocazione all'autunno




Quale stagione avrà foglie da donarmi
per stendere un tappeto ai miei piedi
quale pioggia paziente mi bagnerà 
con le sue gocce

Quale vento smuoverà i miei capelli
unti dal grasso dei miei giorni
quale pioggia laverà
le sue pesanti impurità

Ti ho aspettato autunno
per conoscere il mio tempo...
ho cercato le tue pioggie e le tue foglie
che non cadono invano

ho cercato i tuoi primi freddi
per scaldare la mia essenza
è mutata la mia pelle alle tue brezze
finalmente raggiungo le tue altezze

ho inseguito le tue nuvole
ho guardato le tue rondini partire
ho visto il tuo trionfo nel grigio del tuo cielo
nel marrone delle tue foglie

hai portato la morte
affinchè si rinnovi la vita
hai portato la tristezza
affinchè si rinnovi la gioia

Porta via anche me !
Caricami sulle tue nuvole 
fammi cadere come pioggia 
prendimi nel tuo vento
fammi volare come foglie ...

(Ezio Spataro)

2 commenti:

  1. "hai portato la morte
    affinchè si rinnovi la vita
    hai portato la tristezza
    affinchè si rinnovi la gioia"

    Adoro questi versi...bella poesia!
    insieme alle foglie,in autunno, muta pure il tuo stile poetico.

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  2. Grazie Simona,
    per il tuo commento.
    Bisogna superare la tristezza per trovare la gioia.
    Bisogna morire per potere rinascere.
    Ogni stagione deve sempre portare un cambiamento,
    altrimenti tutto rimane morto.

    RispondiElimina

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