28 settembre 2012

Alla notte



Notte, accompagnami 
con le tue dolci note
fino al sorgere del giorno,
perchè il sonno si è arreso
alla mia sete di infinito

quando finalmente
potrò chiudere gli occhi
sarà già ora di riaprirli,
allora amata notte
mi getteranno fuori dal tuo ventre

allora rimpiangerò il tuo silenzio
di quando ascoltavi i miei
pensieri più nascosti,
perchè amata notte
il giorno non avrà tempo di ascoltarli

Con la delicatezza di una madre
mi hai cullato nei tuoi pensieri bui
hai preso per mano i miei sogni
e poi li hai stretti nel tuo seno

il giorno col suo rumore
ucciderà la tua poesia
la calpesterà nel suo ritmo
incalzante

Quando tornerai
ti prenderai cura di me
di questo corpo a brandelli
che il giorno ha spiaccicato
sul suo nero asfalto

curerai queste ferite
che il tuo guerriero
si è procurato durante il giorno
ed io risorgerò tra i veli scuri
che tu mi hai tessuto.

(Ezio Spataro)

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