4 agosto 2018

Uova post-ideologiche

E' nato prima l'uovo o il razzismo?



















Razzismo, cavallo di battaglia ideologico
spauracchio politico-psicologico
uova strapazzate di un tiraggio mediatico
un fascismo morto senza prendere il viatico


Immigrati senza valigie di cartone
alimentano il dibattito-pippone
politicamente corretto l'approdo nel porto
il colonialismo storico di cui nessuno s'è accorto


Si fabbricano i neri santini
del neo-ministro Matteo Salvini
la famiglia cristiana invoca l'esorcista
per scacciare il demone presunto razzista


Chi non ha mai avuto ne manica ne asso
prova a figurarsi un satanasso
il nemico donchisciottiano con le pale al vento
che non apre la porta a chi bussa nel convento


Ebbe ragione Pasolini a stufarsi dei contestatori
quelli che protestavano coi soldi dei genitori
urlavano contro guardie e polizziotti
mentre mangiavano nutella e biscotti


L'opposizione si da alla macchia
la teoria del razzismo per loro è una pacchia
il cavallo ideologico pronto da imbrigliare
quando non si sa che cazzo fare


Governo di sinistra per i decreti sul lavoro
governo di destra per i transgender al pomodoro
esecutivo giallo-verde come grano e zizzania
lo si può cogliere da Pozzallo alla Padania


Si urla alla semina del cattivo seme
al duce il cui ritorno ancor si teme
ma ciò che ancora non si è colto
è che quello ormai è bello e sepolto


Fa comodo avere un duce pronto a spaventare
quando la politica non sa cosa argomentare
così l’opposizione non esce dall’alcova
piuttosto fa tirare un po’ di uova


Ezio Spataro