Non ho paura delle tue unghie
che hai affilato sulle rocce della Sicilia
del tuo scatto felino
che ha spaventato le tranquille greggi
tu hai ucciso molte speranze
e chi ti ha conosciuto
ha spesso rinunciato alla corsa
Non ho paura della tua ferocia
che usi per scoraggiare le prede
io posso correre più veloce
non mi accopperai come hai fatto
coi tanti cuccioli di questa terra
privandoli del calore di una madre
Non ho paura di quella coda che agiti
tra l'erba selvatica della steppa
io vivrò e ti catturerò
perchè se nulla può cambiare
io sono già cambiato
se tutto rimane come prima
io sono già diverso
non sono un siciliano come pensi
iu sugnu sicilianu a modu me !
(Ezio Spataro)
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