le vedo colare al mattino
sotto i raggi del sole
Mi sono aggrappato a poche lacrime
le riconosco nella rugiada
di questi poveri prati
Lì gli uccelli cercano semi
e sanno cosa cercare,
insegnatemi uccelli la vostra arte
Voi rami provati dal vento
sapete a chi resistere,
unitemi alla vostra battaglia
Voi sassi del terreno
conoscete la perseveranza,
accoglietemi nel magma
Voi sassi del terreno
conoscete la perseveranza,
accoglietemi nel magma
che vi ha generati cosi forti
La mia natura
La mia natura
ha rifiutato padre e madre
accoglietemi nella vostra
accoglietemi nella vostra
sono orfano...
Fatemi essere senziente
insegnatemi il silenzio
che da millenni regge tutto
Voi che esistete da sempre
Fatemi essere senziente
insegnatemi il silenzio
che da millenni regge tutto
Voi che esistete da sempre
non c'è morte
che possa interrompere
che possa interrompere
il vostro silenzio
(Ezio Spataro)
(Ezio Spataro)
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